Soluzioni per la stampa, la gestione e l’archiviazione digitale dei documenti

INDUSTRIE TCM – SUBFORNITURE MECCANICHE

Case History

INDUSTRIE TCM - SUBFORNITURE MECCANICHE

TCM opera da 35 anni nel settore della meccanica di precisione.

Da piccolo laboratorio artigiano ad azienda leader nel settore della subfornitura meccanica, produce e lavora, su progetto cliente, gruppi meccanici e componentistica d’ogni tipo e dimensione. E’ parte di un gruppo che comprende un’ azienda operante anch’essa nel settore della meccanica, ma specializzata in oleodinamica. Con oltre 60 postazioni all’interno dei reparti produttivi, realizza lavorazioni di saldatura robotizzata a filo, fresatura e tornitura a controllo numerico, foratura, taglio, rettifica, assemblaggio, sia per lotti di grandi dimensioni che su piccole serie.

Il gruppo TCM è sempre alla ricerca di nuove soluzioni per rendere il proprio prodotto e quello dei suoi clienti di maggior qualità e più competitivo, per questo investe costantemente in tecnologia produttiva e informatizzazione. Proprio in quest’ottica l’IT è considerata un’importante leva sia per supportare l’innovazione nei suoi processi  sia come strumento per ridurre i costi e recuperare efficienza. E’ in questo ambito che si colloca il progetto che ha portato al rinnovamento completo dell’infrastruttura di stampa nelle sedi di Gradara(PU).

Ne parliamo con Chiara Andreani, Managing Director del gruppo Industrie TCM.

Quali erano le problematiche legate alla gestione dell’ambiente di stampa?

L’ambiente di stampa di TCM si presentava problematico e senza controllo, ciò era dovuto sia  alla presenza  di un parco macchine obsoleto e sovradimensionato rispetto alle esigenze che per l’utilizzo di numerosi dispositivi di diversi fornitori basati su tecnologie differenti, quindi numerose marche e modelli di diversi produttori. Ciò comportava una gestione articolata di approvvigionamenti, stoccaggio e manutenzioni, oltre al mancato monitoraggio e controllo dei dispositivi.

Quali erano invece i vostri obiettivi in questo ambito?

I nostri obiettivi erano quelli di un rinnovamento totale dell’infrastruttura di stampa attraverso il miglioramento e l’ottimizzazione del parco macchine, l’introduzione di soluzioni per la riduzione e il monitoraggio dei consumi, il miglioramento dei servizi di stampa agli utenti e la digitalizzazione dei flussi documentali.

Quale è stata la soluzione adottata per rispondere a queste esigenze?

TCM ha deciso di affrontare l’ottimizzazione e il miglioramento degli ambienti di stampa attraverso il progetto “Pay  Per Page” proposto e realizzato da Pierantoni Solutions(Corporate Dealer di Nashuatec – brand e Business Unit di Ricoh), in quanto basato su una soluzione completa e integrata di dispositivi di stampa, servizio di assistenza, software, tecnologie per l’acquisizione e la distribuzione digitale dei documenti e strumenti per il monitoraggio e il controllo delle periferiche.

Come è stato realizzato il progetto?

Il primo passo, fatto insieme agli specialisti messi a disposizione nel progetto, è stato quello di adattare il parco dispositivi alle reali esigenze aziendali. Sono stati analizzati a tal proposito, anche grazie ad interviste rivolte agli utenti, i livelli di utilizzo di ogni dispositivo di stampa e la tipologia di documenti stampati(b/n, a colori, ecc.) e individuate le inefficienze dovute alla mancanza di funzioni quali il fronte-retro o la scansione. Contemporaneamente sono stati rilevati e analizzati i costi totali di gestione dell’infrastruttura di stampa presente e il relativo impatto ambientale del parco macchine.
Terminata questa prima fase di auditing si è passati successivamente alla fase di progettazione della nuova infrastruttura di stampa e implementazione tecnologica.

Quali sono stati i vantaggi conseguiti in termini economici e gestionali?

I vantaggi di un progetto di questo tipo, esternalizzato e in una logica di servizio gestito “all-inclusive”, sono tanti. In termini di infrastruttura abbiamo dimezzato il numero di dispositivi, gestiti ora completamente da unico fornitore che è Pierantoni Solutions. Tutto questo ha permesso da un lato di ottimizzare le risorse di stampa in funzione delle reali esigenze aziendali e dall’altro di ridurre il TCO rispetto alla situazione di partenza, quindi certezza e riduzione dei costi.
Abbiamo ottenuto in alcune aree specifiche, il risultato di digitalizzare i processi, sfruttando le funzioni di scansione e di archiviazione diretta di alcuni documenti, prima gestiti in modalità totalmente cartacea, con notevoli vantaggi sia in termini di costi che di fruibilità delle informazioni.
Per quanto riguarda la gestione dell’ambiente di stampa, abbiamo ottenuto un controllo totale di tutti i dispositivi grazie al fatto che ora ognuno di essi è collegato in rete, per cui l’ambiente di stampa dei diversi stabilimenti è integrato e controllato a livello centrale. È stato poi installato un software che, oltre a rilevare i volumi di stampa, invia in automatico un alert al fornitore nel caso di un malfunzionamento del sistema oppure del prossimo esaurimento del toner, ciò ci permette di dare continuità ai servizi di stampa avendo sempre il consumabile a disposizione prima che le macchine si fermino.

L’introduzione di soluzioni molto performanti che velocizzano gli scambi di documenti tra i differenti stabilimenti produttivi, grazie ad esempio alla funzionalità di scan-to-email, ha permesso un miglioramento dei flussi di lavoro, quindi una migliore fruibilità dei documenti e dei servizi di stampa in ogni reparto dell’azienda, dagli uffici amministrativi, tecnici e commerciali ai diversi stabilimenti produttivi, con concreta riduzione di spostamento fisico del personale.

Infine importanti vantaggi sono stati ottenuti anche per quanto riguarda l’impatto ambientale, attraverso la riduzione dei consumi energetici, della carta e ad una maggiore attenzione allo smaltimento dei dispositivi e dei consumabili, avviando al nostro interno una sensibilizzazione ad essere piu “green” anche nelle abitudini di lavoro quotidiane.